Mentre il cinema soffre l’incubo del futuro – sale a poltroncine alterne dopo aver fatto il biglietto online? Il primo che tossisce espulso? Tolleranza zero per le coppiette che limonano? – noi ci segniamo un po’ a malincuore le magnifiche sorti e progressive dello streaming di qualità.
Ben venga allora la combinata tra la Fondazione Prada e MUBI, la piattaforma online di film d’autore. Le due forze congiunte, dal 5 aprile, presentano (gratis) una rassegna di insuccessi doc.
Perfect Failures offre ottimi fallimenti cinematografici, dovuti caso per caso all’ardire dei registi, al crac produttivo, al colpo di sonno del critico, alla distrazione del pubblico non sempre up to date.
Ma ecco i titoli: si parte con Southland Tales (Southland Tales – Così finisce il mondo, 2016) di Richard Kelly e si proseguirà con A Countess from Hong Kong (La contessa di Hong Kong, 1967) di Charlie Chaplin; Fedora (1978) di Billy Wilder; Night Moves (2013) di Kelly Reichardt; Un divan à New York (Un divano a New York, 1996) di Chantal Akerman e Showgirls (1995) di Paul Verhoeven.
D’accordo su quasi tutto: Fedora è un film da recuperare assolutamente – non fosse che per rivedere una divistica Marthe Keller, impegnata proprio con Wilder in un quasi remake del celebre Viale wilderiano. Mentre crediamo che il maggior pregio del flop Showgirls, sceneggiato davvero alla carlona da Joe Eszterhas, rimanga la scena del ghiaccio sui capezzoli di Elizabeth Berkley, la star che non prese mai il volo (ultima apparizione conosciuta un cameo in New Girl del 2016).
In una nuova sezione del sito di Fondazione Prada saranno pubblicati materiali inediti, native content che rifletteranno sull’esperienza dello streaming, info sui film selezionati. Bastano pochi clic.
Nella foto grande: Marthe Keller in Fedora