Riceviamo e volentieri diffondiamo Dopo l’edizione in streaming dello scorso anno, Filmmaker, il festival del cinema documentario e di ricerca, torna in presenza dal 12 al 21 novembre nei cinema Arcobaleno e Beltrade di Milano. Sette le sezioni in programma per un totale di 71 film provenienti da 14 paesi e 3 continenti, 22 prime mondiali e 12 prime italiane.
Apre Atlantide, il film – già applaudito a Venezia, designato Film della Critica 2021 dal SNCCI, nelle sale il 22, 23 e 24 novembre con I Wonder Pictures – che segna il ritorno al festival di Yuri Ancarani: un film di aria e di vento, ambientato nella laguna di Venezia, tra i canali illuminati dalle luci dei barchini su cui i ragazzi sfrecciano a folle velocità e musica al massimo (la colonna sonora è del rapper Sick Luke) cercando di acciuffare la vita. Una storia di iniziazione maschile, violenta e predestinata al fallimento, che esplode trascinando la città fantasma in un naufragio psichedelico. Yuri Ancarani è regista e videoartista; le sue opere nascono da una continua commistione tra docu, cinema e arte. Con The Challenge vince a Locarno, viene segnalato da Indiewire tra i 9 film indipendenti da non perdere e il New York Times lo inserisce tra i 9 nuovi registi al mondo da conoscere.
«Atlantide – dice – è un film nato senza sceneggiatura. I dialoghi sono rubati dalla vita reale, e la storia si è sviluppata in divenire durante un’osservazione di circa quattro anni, seguendo la vita dei ragazzi. Questo metodo di lavoro mi ha dato la possibilità di superare il limite di progettazione tradizionale nel cinema: prima la scrittura e poi la realizzazione. Così il film ha potuto registrare in maniera reattiva questo momento di grande cambiamento di Venezia e della laguna, da un punto di vista difficile da percepire, attento allo sguardo degli adolescenti. Il film si è lentamente costruito da solo».
Filmmaker prosegue fino al 21 novembre con il Concorso Internazionale: cortometraggi, mediometraggi, lungometraggi inediti in Italia; il Concorso Prospettive dedicato ai giovani registi italiani, con opere in anteprima mondiale; le proposte Fuori Concorso; la Retrospettiva Fuori Formato su Amos Vogel, anima di Cinema 16 a New York e poi fondatore del New York Film Festival; Europa 2021 – Dancing in the Dark con frammenti video, tra gli altri, di Béla Tarr, Lech Kowalski, Franco Maresco e Motus; Teatro Sconfinato, dedicato agli intrecci tra schermi e gesti teatrali e la sezione Filmmaker Over con performance, improvvisazioni e una raccolta di immagini inedite e fuoricampo da Il Buco di Michelangelo Frammartino.
Filmmaker è realizzato con il contributo di MIC e Comune di Milano e la collaborazione di Forum Austriaco di Cultura, Goethe-Institut Mailand, Lucky Red, Naba. Il programma di #FilmmakerFest41, qui
Nella foto in alto, Capricci di Carmelo Bene