Riceviamo e volentieri vi giriamo Si tiene dal 12 al 13 marzo al PalaCinema di Locarno la nona edizione dell’evento primaverile del Locarno Film Festival. L’iniziativa L’immagine e la parola è dedicata al futuro delle immagini in movimento e ai territori di frontiera dell’audiovisivo. Nella foto, Il buco di Frammartino
Alla sua nona edizione, L’immagine e la parola guarda avanti, riscoprendosi evento dal vivo, in cui il pubblico potrà tornare protagonista nella casa ticinese della settima arte, il PalaCinema di Locarno.
Sabato 12 marzo alle ore 14.00 Kevin B. Lee, Locarno Film Festival Professor for the Future of Cinema and Audiovisual Arts all’Università della Svizzera italiana (USI), terrà una masterclass dedicata al cinema all’epoca di Netflix, seguita dalla proiezione del film di animazione Bombay Rose di Gitanjali Rao (2019), distribuito dalla popolare piattaforma.
Alle 18.30 il direttore artistico del Locarno Film Festival Giona A. Nazzaro si confronterà sul futuro dei festival cinematografici con Alberto Barbera, direttore della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. All’incontro seguirà la proiezione, in anteprima svizzera, di uno dei titoli più entusiasmanti visti in laguna nel 2021: Il buco di Michelangelo Frammartino, vincitore del Premio speciale della giuria, fotografato dal maestro della luce bellinzonese Renato Berta. L’opera, capace di sondare i limiti dell’immagine cinematografica, a partire dal racconto della più grande impresa speleologica italiana di tutti i tempi, sarà presentata dal regista e dalla co-autrice Giovanna Giuliani.
All’insegna delle scoperte avventurose anche il programma di domenica 13 marzo, con il film Sasha e il Polo Nord (Tout en haut du monde, di Rémi Chayé, 2015), presentato nell’ambito dei Locarno Kids Screenings in collaborazione con Cinemagia, e, alle 10.30, con la masterclass di Michelangelo Frammartino, in collaborazione con il CISA e moderata dal direttore della fotografia de Il buco, Renato Berta.
Alle 16.00, con il regista Stefano Knuchel ci si addentrerà nel linguaggio del fumetto, in un incontro con il creatore di Nathan Never Bepi Vigna dal titolo La formazione di un artista. Seguirà la proiezione del docu di Knuchel Hugo in Argentina, nuova tappa di un viaggio cinematografico sulle tracce di Hugo Pratt, di cui Vigna ha raccontato la biografia nel volume La ballata di Hugo (2021).
Proiezioni e incontri della nona edizione de L’immagine e la parola sono gratuiti e non occorre la prenotazione. Anche le masterclass sono gratuite previa iscrizione obbligatoria, che può essere fatta online.
Le modalità di accesso all’intero programma saranno in linea con le disposizioni federali in merito alle sale cinematografiche e agli eventi al chiuso al momento della manifestazione. Informazioni su bag.admin.ch