Ali & Ava-Storia di un incontro è un film inglese, a suo modo shakespeariano (vedi alla voce Romeo e Giulietta): affronta infatti il tema di un possibile amore tra un ex dj anglopakistano e una maestra, delusi o feriti da un precedente legame, che trovano un’ulteriore difficoltà nelle reazioni dei figli o di persone che credevano vicine…
Ali & Ava racconta tutto con una delicatezza estrema – fino ad assomigliare a una serie di sketches di vita vissuta – ed è un film piccolo ma forte, dolce ma non dolciastro, che arriva da una tradizione cinematografica che comprende Ken Loach, cui la regista Clio Barnard è stata spesso paragonata, e Mike Leigh (da cui Barnard recupera un’attrice), e torna a ritroso fino a ricordarci il free cinema inglese (esageriamo? Sì, ma per simpatia, e in fondo anche la simpatia è un merito).
La trama Ali incontra Ava. Due mondi diversi si incontrano a Bradford, città industriale nel cuore dello Yorkshire. Ali gestisce degli appartamenti e vive un matrimonio fallito. Ava è una maestra elementare. Si incontrano e sfidano le convenzioni e gli ostacoli…
La regista Clio Barnard firma con questo film la terza tavola di una trilogia, incominciata con The Selfish Giant e proseguita con Dark River, e tratta temi sociali con un tocco intimista e attori che recitano in modo “naturale”.
Gli attori qui sono Adeel Akhtar, inglese di padre pakistano e madre keniota, e Claire Rushbrook, la Roxanne di Secres&Lies, nei panni dei due protagonisti. La terza protagonista è la musica che attraversa le loro vite.
Premi Il film era in concorso alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes 2021 e candidato a due BAFTA, il più prestigioso premio cinematografico britannico, per miglior film e migliore attore protagonista (andato poi a Will Smith).
Adeel Akhtar, già vincitore di un BAFTA, ha accolto la nomination come un’occasione per rilanciare un’idea di cinema, dichiarando a Hollywood Reporter: “When you first start acting you sort of know the type of thing that you want to do, and for me, it’s always ever been that world of film, the Andrea Arnolds, the Clio Barnards, the Joanna Hoggs, the Ken Loaches and the Mike Leighs. It’s only ever been that for me, because that’s the cinema that I love”. D’accordo.
