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Street art. A Udine Banksy e i suoi amici

Un evento che racconta la storia della street art attraverso il dialogo tra Banksy, famosissimo e misterioso artista inglese, e artisti italiani come Mr. Brainwash, TvBoy, Jago, Andrea Ravo Mattoni e Pau. È la mostra Banksy & Friends, organizzata da Apapaia e Piuma e allestita fino al 18 settembre 2022 nella chiesa di San Francesco a Udine.

Un vero e proprio dialogo suddiviso in sei sezioni, tra opere di Banksy, provenienti dalla collezione di proprietà della Pop House Gallery, e quelle di artisti italiani selezionate dal curatore Pietro Quattriglia Venneri. La rassegna porta il visitatore a cogliere le corrispondenze esistenti tra i diversi orientamenti nell’elaborazione delle tendenze legate alla street art europea che diventa un punto di riferimento internazionale.

Di Banksy, che da quasi 20 anni usa i muri di tante città come tele per riprodurre ri suoi messaggi ironici e sovversivi contro ogni forma di violenza fisica e sociale, sono in mostra – tra le altre opere – le celebri Girl with Balloon e Bomb Love. Mentre i nuovi orizzonti della cultura figurativa sono rappresentati da Everyday life e Stay safe di Mr. Brainwash; le reinterpretazioni di Andrea Ravo Mattoni de La nascita di Venere di Botticelli e Ragazzo morso da un ramarro di Caravaggio; Stand for Hope e Love in the time of corona virus di TvBoy; Santa Suerte #2 e Santa Libertà negata (Penso spesso a George Floyd) di Pau e Taste of Liberty di Jago.

Prima sezione. Banksy

Ci vuole coraggio per alzarsi in piedi e sfidare il mondo con le proprie idee attraverso un velo di vernice. Ci vuole audacia per invocare libertà, democrazia, giustizia attraverso uno stencil. Banksy è il più grande artista globale dei nostri tempi a compiere questi gesti eroici, considerato una delle personalità più influenti nel mondo dell’arte. Il suo superpotere è l’invisibilità. Nato a Bristol attorno al 1970 è l’artista vivente che ha meglio compreso e interpretato la società contemporanea, sfidandone con sfacciataggine le problematiche politiche e sociali. La sua street art si esprime come un’esplicita provocazione nei confronti del conformismo e del mercato dell’arte, toccando temi come la guerra, l’ambientalismo, la globalizzazione, il potere, la politica.

Banksy Udine
Banksy, Girl with balloon, Litografia, 50×70 cm, 2002, Pop House Gallery

Seconda sezione. Brainwash

La strada è il campo da gioco preferito per Banksy e per Mr. Brainwash e in questo si sostanzia quello che è uno degli elementi sui quali si basa la street art. Le opere di Mr. Brainwash sono concepite come opere di strada e per la strada, vogliono lasciare un messaggio forte ma anche educativo. Dalle risse di Banksy, espresse da CND Soldiers al mondo delle vie e dei muri di Mr Brainwash.

Mr Brainwash - Stay safe
Mr Brainwash, Stay safe – red, Serigrafia, 56x56cm, 2020, Pop House Gallery

Terza sezione. Pau

Un “welcome” scritto su di un tappeto che fa pensare al benvenuto che siamo (o non siamo) capaci di dare alle migliaia di donne migranti che vediamo arrivare sulle nostre coste. In questa sezione si analizza la volontà espressa da Banksy e da Pau di puntualizzare un focus sulla potenza dirompente della figura femminile che supera i confini della religione, proponendo un modello di forza che valica confini di spazio e tempo, consacrandosi come immortale.

Pau Libertà negata
Pau, Santa Libertà negata (Penso spesso a George Floyd) Lilac Plaster – Tavola, 70x100cm, 2022, Pop House Gallery

Quarta sezione. Ravo

Se c’è un animale che fa parte dell’evoluzione storica umana è sicuramente il ratto. Fedele compagno dell’uomo attraverso i secoli, talvolta ne ha rappresentato anche lo strumento di morte, basti pensare alle epidemie di peste scoppiate in Europa, in momenti in cui la contiguità tra uomo e ratto era quotidiana. Because I’m Worthless rappresenta la più classica iconografia di Banksy e questa sua classicità si lega in maniera determinante a quella di Andrea Ravo Mattoni, capace di attualizzare alcune delle immagini paradigmatiche del patrimonio artistico e culturale italiano, da Lefebvre a Caravaggio passando per la Gioconda o la primavera di Botticelli.

Ravo Mattoni Botticelli -La nascita di Venere
Andrea Ravo Mattoni, Botticelli, La nascita di Venere, Spray su tela, 100x100cm, 2022, Pop House Gallery

Quinta sezione. Tvboy

Tvboy è l’artista italiano che meglio esprime le nuove tendenze del mondo legato alla street art, all’intervento artistico immediato e duraturo che sfocia nel concetto tutto contemporaneo di “artivismo”. Artista capace di cambiare la realtà attraverso immagini che propongono metacollegamenti, si lega in questa sezione a una delle opere più iconiche di Banksy, Love bomb, dove il concetto dell’immagine proposta vuole proprio essere quello di un ribaltamento, di un cambiamento di significato. L’analisi di questa sezione si lega anche, in maniera indiscutibile, alla tematica della guerra in Ucraina.

Tvboy hope
TvBoy, Stand for Hope, Tecnica mista su tela, 144x146cm, 2022 Pop House Gallery

Sesta sezione. Jago

Il raggiungimento della libertà come ideale umano è espresso dal collegamento proposto tra Girl with Balloon di Banksy e Taste of Liberty di Jago. Le mani che si protendono verso l’alto rappresentano la tendenza umana a cercare una libertà che non sia solo una visione interiore ma possa rappresentare un obiettivo comune. In un mondo che apparentemente ci offre ogni strumento di emancipazione, la vera ricerca rimane quella dell’affrancamento da sistemi etici sovrastrutturali che finiscono, continuamente, per annichilire il singolo.

JAGO-Taste-of-Liberty
Jago, Taste of Liberty, Marmo, 80x25x15 cm, 2019, Pop House Gallery

 

Banksy & Friends, chiesa di San Francesco, via Odorico da Pordenone Beato 1, Udine fino al 18 settembre 2022. Dal mercoledì alla domenica, dalle 11 alle 19.

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