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Green Spirit. Arte e artisti a sostegno della natura

Un tentativo di sensibilizzare il pubblico su un argomento che mai come oggi è una vera emergenza. Bistrattata, offesa dalla mano dell’uomo, ma anche straordinariamente capace di rinascere e rigenerarsi: è la natura, come la racconta Bona Tolotti, artista e responsabile dell’ufficio stampa del gruppo ArtMoleto, parlando della mostra Green Spirit – Living with Art, che si terrà nel borgo di Moleto di Ottiglio (Alessandria) sabato 3 e domenica 4 settembre.

Gio Bonardi, Demetra, Moleto
Gio Bonardi, Demetra, 2022

ArtMoleto raccoglie un gruppo di artisti, pittori, scultori, fotografi di provenienza diversa che vivono nel Monferrato e hanno il privilegio di essere a contatto con il verde dei prati, degli alberi, delle foglie e che forse più di altri, che di natura trattano ma vivono nel cemento, riescono a percepire il concetto di armonia suggerito dal paesaggio che li ospita, ossia la consonanza del singolo in un progetto d’insieme. Il colore verde ha il potere di ispirare pace, equilibrio e vita e non manca certo nelle opere di questi coraggiosi sostenitori della bellezza come valido strumento di sostenibilità ambientale.

Bona Tolotti, Traces of dreaming leaves, Moleto, Green Spirit
Bona Tolotti, Traces of dreaming leaves, 2022

Fondato da Michelle Hold, artista austriaca, il gruppo ArtMoleto conta personalità diverse capaci di dialogare fra loro su temi condivisi e basati sul principio di amore e rispetto per la natura.

Ed è la natura la protagonista delle opere che si possono vedere all’aperto nei giorni della manifestazione, a partire dall’Albero fotografato da Ilenio Celoria: un’immagine di straordinaria empatia autore-soggetto, quasi un dipinto se la si ammira sul catalogo.

Albero, Celoria, Green Spirit, Moleto
Ilenio Celoria, Albero, 2022

Dalla Demetra di Giò Bonardi, a Madre Terra di Anne Conway per arrivare a Traces of dreaming leaves di Bona Tolotti, che mostra una pennellata capace di raccontare le vibrazioni positive della natura, si possono ammirare le creazioni di Michelle Hold, Elena Caterina Doria, Andrea Massari, Petra Probst, Giovanni Tamburelli.

Giovanni Tamburelli, Rana, Moleto, Green Spirit
Giovanni Tamburelli, Rana, 2022

Non è un museo ad accogliere il visitatore, ma è l’oggetto stesso delle opere a circondarlo mentre le guarda: anche per questo vale la pena di esserci.

La mostra si apre sabato 3 settembre alle 16 con l’aperitivo fino alle 20; domenica la collettiva sarà visitabile dalle 10 alle 20 e l’aperitivo si replicherà salle 16.30 con vini di Tenuta Tenaglia, Tenuta Santa Caterina, Cantina USPJA’ e Cascina Montecchio. Il catalogo è sponsorizzato da Notwork prd.

In apertura: Anne Conway, Madre Terra, 2020.

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