«Se, visitando la mostra, anche una sola bambina potrà sentirsi più libera di scegliere il proprio futuro, avremo raggiunto il nostro obiettivo». Sono le parole di Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes Italia, la Ong promotrice della rassegna fotografica Straordinarie, alla Fabbrica del Vapore di Milano fino al 17 marzo.
Il progetto, curato da Renata Ferri con le fotografie di Ilaria Magliocchetti Lombi, raccoglie 110 ritratti e voci di donne italiane, da Liliana Segre ad Amalia Ercoli Finzi a Dacia Maraini, da Giorgia Linardi a Giovanna Botteri a Emma Bonino, da Michela Murgia a Cristina Cattaneo a Ilaria Capua (e sono solo alcune). Professioniste che testimoniano tanti modi diversi, tutti possibili, di affermarsi e realizzare le proprie ambizioni andando oltre i pregiudizi e le discriminazioni.
La mostra, inserita dal Comune di Milano nell’iniziativa Milano città delle donne che propone un anno di eventi e appuntamenti culturali dedicati alle questioni di genere, è realizzata con il patrocinio di Fondazione Deloitte, ed è parte della campagna #indifesa che Terre des Hommes porta avanti dal 2012 per promuovere i diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo, attraverso progetti e iniziative di sensibilizzazione per costruire una cultura del rispetto e dell’inclusione.
«La campagna #indifesa di Terre des Hommes Italia» spiega il direttore Paolo Ferrara «denuncia la disparità di genere che intrappola bambine e ragazze in un ciclo di discriminazioni, stereotipi, povertà e violenza. Nella diversità e nella forza delle donne che compongono Straordinarie speriamo che ognuna di loro riesca a intravedere un riflesso delle proprie potenzialità, rincorrendo i propri sogni e lottando per superare queste disparità. E se saremo riusciti a coinvolgere in questo racconto anche i maschi, forse potremo davvero dire di aver piantato i semi di un Paese più aperto, inclusivo e giusto».
Aggiunge la curatrice Renata Ferri: «È un progetto rivolto soprattutto alle ragazze e ai ragazzi, per mostrare loro gli infiniti modi che le donne hanno di esprimere se stesse e realizzarsi. Un invito a conoscere la storia di 110 protagoniste del nostro presente, che hanno accettato il ritratto fotografico per fare di questo progetto un corpo unico di volti e voci, una tessitura di memorie, confidenze e dediche».
Alla mostra si accompagna il libro Straordinarie edito da Silvana Editoriale e realizzato grazie a Fondazione Bracco.
Il programma degli eventi si trova qui.
Straordinarie. A Milano, alla Fabbrica del Vapore, fino al 17 marzo (dalle 10 alle 19). Ingresso gratuito.
