In tutta Italia. Per riflettere, discutere, imparare. Sono i festival dedicati al pensiero e alla letteratura. Qui ne raccontiamo quattro, ma ce ne sono molti di più. Cercateli e – se potete – seguiteli. Per un’esperienza bella e importante in questo mondo difficile.
Mantova. Festival della letteratura. Voci di scrittrici e scrittori da tutto il mondo in più di 300 incontri: è l’edizione numero 28 del Festival della letteratura, a Mantova dal 4 all’8 settembre. Le guerre e le democrazie, il confronto tra generazioni, l’Africa vista con altri occhi, le mille lingue dell’Italia di oggi, i popoli antichi sono tra i temi che verranno affrontati. Decine i percorsi. Tra loro quello intitolato Racconti di un mondo in pezzi a cui concorreranno le voci della turca Elif Shafak, a confronto con l’epopea di Gilgamesh; del libico Hisham Matar, scrittore di diaspore affettive e identitarie; di Kapka Kassabova, narratrice di confini; di Georgi Gospodinov, tra i massimi poeti e narratori bulgari; di Emmanuel Carrère, autore paradigmatico di un tempo come il nostro, in bilico tra realtà e finzione. A esse si aggiungeranno quelle di scrittori come lo scozzese Andrew O’Hagan e lo statunitense Tobias Wolff. Interverranno anche il francese Jean-Baptiste Andrea, vincitore del Prix Goncourt; Nathan Thrall, premio Pulitzer 2024 e autore di uno scioccante libro sulla quotidianità palestinese; l’irlandese Paul Lynch, vincitore del Booker Prize 2023, capace di rivisitare in chiave distopica le derive neofasciste dell’Europa contemporanea. E ancora Colum McCann che nell’ultimo libro affronta la vicenda di Diane Foley, madre del reporter statunitense decapitato dall’Isis, e Sorj Chalandon, giornalista di Liberation. Il programma di questa e di tutte le altre sessioni si possono consultare sul sito del festival.
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Modena, Carpi, Sassuolo. FestivalFilosofia. È dedicato al tema psiche il FestivalFilosofia 2024 in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 13 al 15 settembre. Giunto alla 24esima edizione, ha in programma incontri, mostre, spettacoli, letture, attività per ragazzi e cene filosofiche. Gli appuntamenti sono quasi 200 e tutti gratuiti. Nelle piazze e nei cortili 52 lezioni magistrali: personalità del pensiero filosofico discuteranno la condizione del Sé in un’epoca di estrema individualizzazione, nella quale i singoli cercano da soli le vie di salvezza nel mondo. La questione psichica mette in evidenza l’intensificarsi di un disagio che determina emergenze collettive e chiama a interventi sul confine che connette salute, benessere e cittadinanza. Tra i partecipanti Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Barbara Carnevali, Umberto Curi, Ivano Dionigi, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Umberto Galimberti, Natalino Irti, Michela Marzano, Stefano Massini, Salvatore Natoli, Massimiliano Panarari, Massimo Recalcati. E ancora Simona Argentieri, William Davies, Estelle Ferrarese, Thomas Fuchs, Christian Greco, Elisabetta Lalumera, Vittorio Lingiardi, Silvia Lippi, Luigina Mortari, Anil Seth, Giorgio Vallortigara. Per il pubblico del web, viene messo a punto un programma di dirette di lezioni sui canali del festival, in attesa della pubblicazione dell’intero programma la settimana successiva alla manifestazione. Tutte le informazioni sul sito.
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Friuli Venezia Giulia. Pordenonelegge, “Sfoglia” è l’esortazione che Pordenonelegge, dal 18 al 22 settembre in 43 location del Friuli Venezia Giulia – da Trieste a Lignano, da Udine all’intera provincia di Pordenone – rivolge al suo pubblico. Il festival ospiterà oltre 60 autrici e autori internazionali, con 340 incontri ed eventi e 58 anteprime letterarie. Ci saranno, tra i tantissimi partecipanti, il premio Pulitzer Richard Ford, che presenterà Per sempre (Feltrinelli, dal 17 settembre) l’ultimo libro della saga che vede protagonista Frank Bascombe. Il filosofo francese Bernard-Henri Lévy racconterà il nuovo saggio Solitudine di Israele (La nave di Teseo), in uscita il 10 settembre. Molte anteprime toccheranno temi di attualità: il neuroscienziato Manfred Spitzer spiegherà Come l’intelligenza artificiale sta cambiando il nostro mondo, titolo del saggio edito da Corbaccio. Mentre il giornalista e scrittore Daniel Schulz, attraverso Eravamo come fratelli (Bottega Errante) spiegherà in chiave narrativa come molti pionieri del socialismo in Germania est siano diventati neonazisti. Al festival tante le voci al femminile: tra queste Sasha Vasilyuk, nata in Crimea e cresciuta fra Ucraina e Russia prima di emigrare negli Stati Uniti; la giapponese Hiroko Oyamada; la spagnola Rosa Montero; l’autrice nigeriana Abi Daré; la francese Camille De Peretti. E poi autori e autrici italiani: Enrico Brizzi con Due (HarperCollins), sequel di Jack frusciante è uscito dal gruppo; e ancora Monica Maggioni, Federico Rampini, Aldo Cazzullo, Mario Calabresi e decine e decine di altri. Tutto il programma si trova sul sito del festival.
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Torino. TorinoSpiritualità. Compie 20 anni Torino Spiritualità che si tiene dal 25 al 29 settembre, è intitolato Come legni storti e ragiona sulle imperfezioni, gli errori e gli inciampi: elementi costitutivi della fragilità che ci caratterizza, ma anche indizi della capacità umana di osare l’imponderabile e, attraverso abbagli e approssimazioni, giungere a delineare interpretazioni del mondo o a rettificare le idee inadeguate a descriverlo. Ragionare sull’universalità dell’imperfezione e sul nostro essere sempre esposti all’errore è condizione essenziale per aprirsi davvero al ventaglio della vita, che è complessa e va vissuta affidandosi, talvolta, anche al dubbio, all’erranza, all’incertezza, che di imperfezioni ed errori sono compagni di strada. Torino Spiritualità 2024 si apre con una preview al Teatro Carignano: il 12 settembre Luigi Lo Cascio leggerà La strada di Cormac McCarthy, a un anno dalla sua scomparsa. Il festival si inaugura mercoledì 25 settembre nella Chiesa di San Filippo Neri con il monaco londinese Laurence Freeman, direttore e guida spirituale della WCCM – World Community for Christian Meditation. Tra i partecipanti nelle varie giornate Chandra Candiani, Vera Gheno, Massimo Recalcati, Daniel Schreiber, Vanessa Roghi, Vito Mancuso e David Foenkinos. Il programma è in via di definizione. Tutti gli aggiornamenti sul sito.
Foto in apertura: un incontro in un’edizione passata di Torino Spiritualità
