Un podcast gratuito, che invita a conoscere otto compositrici e musiciste degli ultimi due secoli. Si intitola DiClassica, è nato da una idea di Margherita Macrì, ed è prodotto da Pesaro 2024, Capitale italiana della cultura, e dall’orchestra Olimpia fondata da Roberta Pandolfi e Francesca Perrotta. Il podcast si articola in 8 puntate, ciascuna di circa 20 minuti, nelle quali la voce di Valentina Lo Surdo accompagna gli ascoltatori alla scoperta delle artiste e dei loro brani musicali.
«Una storia della musica senza donne è una storia monca» ricordano gli organizzatori. «Sono molte le musiciste che hanno scardinato le convenzioni sociali e culturali per dare un contributo allʼevoluzione del pensiero musicale e delle sue pratiche. Farle conoscere, ma anche portare la musica colta a un pubblico sempre più vasto, è l’obiettivo dell’iniziativa».
Le puntate
Nella prima puntata si parla di Julia Wolfe, ribelle della musica classica. Compositrice americana nata nel 1958, è conosciuta per il suo audace approccio alla fusione di stili musicali, per la sua influenza nel post-minimalismo newyorkese e per la sua capacità di trasmettere dramma e intensità attraverso una vasta gamma di strumenti e sonorità.
Dora Pejačević, (1885-1923), croata, è la compositrice a cui è dedicata la seconda puntata. Cresciuta in una famiglia aristocratica, Pejacevic ha sfidato gli schemi sociali dedicandosi alla musica. La partecipazione come infermiera durante la prima guerra mondiale ha influenzato la sua visione antiaristocratica.
La terza puntata è dedicata ad Amy Beach (1867-1944), prima compositrice statunitense che ha scritto una sinfonia. La sua infanzia e il matrimonio con il medico Henry Harris Aubrey Beach sono raccontati nel brano Ah, Love but a Dayʼ.
Metaura Torricelli (1867-1893) è la violinista a cui è dedicata la quarta puntata, nella quale si sottolinea il dualismo artistico, tra virtuosismo ed espressione emotiva. Originaria di Fossombrone, Torricelli ha trionfato in Europa e negli Stati Uniti, eseguendo brani come il Capriccio n.13 di Paganini presente nel podcast.
Con Chen Yi, nata nel 1953, la tradizione cinese incontra l’occidente. Nella quinta puntata si racconta la vita e la carriera della celebre compositrice cinese. Cresciuta in una famiglia di medici e musicisti, ha vissuto il tempo della rivoluzione culturale di Mao, sperimentando la reclusione e il lavoro forzato. Dopo aver studiato composizione al Conservatorio di Pechino, Chen Yi è emigrata negli Stati Uniti dove ha esplorato la fusione tra tradizioni musicali orientali e occidentali.
La sesta puntata esplora la vita e la carriera della pianista tedesca Sophie Menter (1846-1918), allieva prediletta di Franz Liszt. Nata a Monaco, Menter ha affrontato tragedie personali e trionfi artistici. Attraverso il legame con Liszt e il suo talento, ha lasciato un’impronta indelebile sulla musica del suo tempo.
Sofja Gubaidulina ha 93 anni ed è la protagonista della settima puntata che racconta la vita e la carriera della compositrice russa. Cresciuta in condizioni difficili durante il periodo stalinista, Gubaidulina trova nella musica un rifugio e uno scopo. E proprio con la sua musica, caratterizzata da profonda spiritualità e simbolismo, sfida le convenzioni sovietiche.
L’ottava puntata racconta la storia di Sylvia Caduff, 87 anni, una pioniera come direttrice d’orchestra nel mondo della musica classica. Nata in Svizzera, Caduff supera pregiudizi di genere e vince il concorso di direzione d’orchestra Mitropoulos nel 1965. Dopo essere stata assistente di Leonard Bernstein alla Filarmonica di New York, nel 1978 diventa la prima donna a dirigere l’orchestra Filarmonica di Berlino.
- Il podcast. DiClassica, a cura di Margherita Macrì e di Roberta Pandolfi e Francesca Perrotta per orchestra Olimpia.
- Le otto puntate sono disponibili gratuitamente fino al 31 dicembre 2024 sulle piattaforme Spotify, Apple podcasts, Amazon music, Rss.com.
- Nella foto in apertura: Roberta Pandolfi (a sinistra) e Francesca Perrotta. Credit: Melissa Iannace