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Allonsanfàn
Prosperi Cambiare la storia

Prosperi. Cambiare la storia (e scoprire la menzogna)

“L’errore non si propaga, non si amplia, non vive che a una condizione: trovare nella società in cui si diffonde un terreno di cultura favorevole… una falsa notizia nasce sempre da rappresentazioni collettive che preesistono alla sua nascita” (Marc Bloch) Questa citazione conclude il breve capitolo introduttivo di Cambiare la storia. Falsi, apocrifi, complotti di Adriano …

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Bensoussan. Gli ebrei del mondo arabo. Cosa dice la Storia

Appartengo a una generazione che teneva la Storia in gran conto. La Storia e in subordine la Geografia erano il combustibile che alimentava le nostre pressoché infinite discussioni. La politica teneva banco, ne eravamo quasi tutti innamorati nel modo insensato e infantile che segnò gli anni Settanta prima che da stupidissimi diventassero di piombo. Si perseguiva …

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Sublime Anonimo

Il Sublime. Che cosa insegna il canone dell’Anonimo

Immagino siano molti quelli che si rivolgono agli Antichi con affettuosa sufficienza. Un automatismo inevitabile, convinti come siamo che l’incivilimento sia un processo progressivo che l’umanità compie quasi senza avvedersene; e così considerare inferiore il passato diventa è un’ovvietà a cui non si fa più caso. Malgrado ciò qualcuno più avveduto, magari aiutato dall’età, è giunto …

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Pensare stanca David Bidussa

Pensare stanca. La riflessione di David Bidussa sugli intellettuali

A che ora è la fine del mondo? La fine di quel Novecento che Eric Hobsbawm definì “secolo breve” e a quanto pare così breve non fu (meglio diffidare degli storici quando usano la penna del pubblicitario). Secondo Michele Serra la fine del mondo è il momento in cui si è insediato il Trump 2. …

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Giulio Guidorizzi. La civiltà in 30 parole prese dai greci

Ho incontrato Giulio Guidorizzi l’estate scorsa. Il racconto degli dèi faceva bella mostra di sé nell’edicola di Andrea, quella sempre aperta che accetta prenotazioni su whatsapp. Si trattava di un triste secondo giro di edizione, l’ultima spiaggia dell’ufficio marketing dei quotidiani in picchiata di vendite. Di norma manco li tocco quei libri, tanto è modesto …

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La lezione di un vecchio film come Quattro matrimoni e un funerale

Reduci da una camminata sui monti, troppo stanchi per aprire un libro, ci siamo arresi a Quattro matrimoni e un funerale il meno peggio offerto dal televisore tecno-povero (variante: tecno-qualunquista) di cui disponiamo. Guardare per l’ennesima volta un film non è una cosa saggia; se rileggi Pinocchio o La Metamorfosi scopri quanto sei cambiato; se …

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