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Allonsanfàn

Tre anelli di Daniel Mendelsohn: scrivere sull’esilio

Ho incontrato Daniel Mendelsohn leggendo una recensione. Non cito l’autore. Fa parte della compagnia di giro che se le dice e se le canta scambiandosi aggettivazioni (indimenticabile, imperdibile, il meglio degli ultimi dodici mesi) come chicchi di granturco per attirare i piccioni. Ho usato il verbo incontrare perché gli autori si incontrano quando vogliono gli dèi. Come le storie …

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Ferragnez Chiara Ferragni Fedez

Non sparate sui Ferragnez

Abbiamo bisogno delle categorie. Anche quelle banali tipo zucchero e sale fino confortano il nostro bisogno di certezze. Sin dai tempi di Noè, il santo patrono degli enologi, usare il dolce in luogo del salato può essere fonte di seccature. Mi domando se sia questa l’origine della diffidenza nei confronti del gender-fluid e penso al tentativo di Aristotele di categorizzare il …

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Un pensiero per Joan Didion

Ho sempre temuto il pensiero magico. Sentimento che nel tempo si è trasformato in insofferenza. Un conto è leggere Il ramo d’oro di Frazer o i lavori di Malinowski sulle credenze soprannaturali nelle società primitive, un altro è imbattersi in “pensieri magici” nella quotidianità di un mondo che ha la presunzione di ritenersi moderno ed evoluto. In …

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La tentazione di scrivere e il cane di Kipling

Ogni tanto qualcuno mi chiede come si impara a scrivere. Di solito rispondo chiedendo di quale scrittura si stia parlando, se funzionale o creativa. La prima si può apprendere, la seconda no. Tra le due corre la differenza che c’è tra gli artigiani e gli artisti. Nel migliore dei casi i primi, dopo ragionevole apprendistato, …

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I fantasmi di una vita. Così ho scoperto Hilary Mantel

Ho incontrato Hilary Mantel una domenica mattina di fine estate. Robinson, il sorprendente inserto di Repubblica che riesce nell’impresa di pubblicare nello stesso numero Emmanuel Carrère e Nino D’Angelo, aveva dedicato la copertina a quella che per me era una perfetta sconosciuta. Di lei non avevo letto neppure una riga. Peggio, non sapevo neppure chi fosse. …

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Manifesto del libero pensiero Ricolfi Mastrocola

Ricolfi, Mastrocola. Sono colpa della sinistra anche le orecchie di Dumbo

Manifesto del libero pensiero (La Nave di Teseo/Repubblica) è un libriccino scritto da Paola Mastrocola e Luca Ricolfi. La prima reazione è la stizza: capperi, dovevo scriverlo io questo pamphlet; era tanto che ci pensavo, mannaggia a me. La seconda è lo sgomento. Ma come, le censure stupidissime e infantili che gli autori elencano non …

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