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Allonsanfàn

Terrapiattisti semplici e ipercorretti intellettuali

La prima cattiva notizia è che milioni di italiani sono dell’idea che la Terra sia piatta, che l’uomo non abbia mai messo piede sulla Luna, che l’Olocausto non sia mai avvenuto (cfr. sondaggio condotto da Swg). La seconda cattiva notizia è che rispetto all’analoga indagine firmata dal Censis nel 2021 (55° Rapporto sulla situazione sociale del Paese) i dati …

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Alfonso Berardinelli. Non c’è cultura se non c’è critica

Un secolo dentro l’altro (Il Saggiatore) di Alfonso Berardinelli, 1.080 pagine rilegate in brossura, raccoglie articoli pubblicati tra il 1990 e il 2012. Leggerli oggi ha un effetto tra lo straniante e il dirompente. Afferma Berardinelli in esergo: “Ciò che troviamo e ci viene offerto in una mostra, in una libreria, in un concerto, non è cultura …

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Michael Walzer. Da leggere per decidere come vogliamo vivere

Poche cose al mondo sono più noiose della scienza della politica. E poiché i guai non vengono mai da soli, alla noia si somma l’irritazione per l’astrusa irrilevanza di enunciati, teorizzazioni, formule e ipotesi progettuali. Queste ultime, come sa bene Platone, il primo e più grande politologo della storia, rischiose al punto da mettere a …

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Iosif Brodskij. La poesia, il dolore e la ragione

Ecco il caso di un libro di poesie che trova il suo lettore, afferma Iosif Brodskij a conclusione di Un’immodesta proposta, uno dei saggi raccolti in Dolore e ragione. Partiamo da qui, dai giri strani che fanno i libri. Brodskij racconta che quando ancora viveva a Leningrado conobbe un tale che traduceva meravigliose poesie di Robert Frost in russo. …

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La sinistra occidentale soffre di logofobia

Ci fu un tempo neanche tanto lontano in cui i più raffinati pensatori della sinistra ritenevano impossibile l’esercizio del pensiero senza l’ausilio di Heidegger. Non solo. Qualcuno trovava imprescindibile pure Carl Schmitt. Erano gli anni della grande confusione post-modernista, il trionfo di quel pensiero debole che solo pochi coraggiosi come Augusto Viano ebbero l’ardire di …

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Quando Moustaki cantava Lo straniero anzi Le métèque

Faccio un giochino un po’ scemo con i miei nipoti. Posto sulla chat di famiglia le peggio cose musicali che la memoria mi aiuta a scovare. Per intenderci, dai Venti chilometri al giorno di Nicola Arigliano all’ultima canzoncella di Madame, buttando un occhio alla Cinquetti e un orecchio all’immarcescibile Berti. È un gioco educativo più …

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