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Allonsanfàn

I nonni del memoir. C’erano una volta le storie vere dei Franchi Narratori

Scorrendo la lista dei candidati ai premi maggiori, vedo sempre abbondantemente schierati i fini memoiristi (da memoir), pur nel ritorno di romanzi più classici o “contemporanei” in stile serie tv. Lo ha detto bene qualche tempo fa Melania G. Mazzucco: “Abbondano le narrazioni oblique e non finzionali, composite, di taglio saggistico, memoriale o confessionale…”. Forse per questo …

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Tobias Wolff e la guerra. In Vietnam con l’esercito del Faraone

Non so da dove è saltata fuori, tra i miei libri, una raccolta di racconti di Tobias Wolff, Back in the World, 1985, autografata con una grafia elegante e decisa, come se le lettere fossero dei sottili e ripidi tagli d’inchiostro sul frontespizio… Sono ritornato così a seguire le tracce di Wolff, classe 1945, che …

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Venezia 81. Una Dea e gli altri, in corsa per un Leone

Bisogna andare a Venezia per vedere April di Dea K’ulumbegashvili. Vi faccio, adagio, lo spelling? Ecco: ho incontrato altri nomi difficili nella mia esistenza di umile cinefilo – per esempio, pochi competono con Apichatpong Weerasethakul – ma questo della regista georgiana l’ho memorizzato appena ho visto Beginning, il suo primo lungometraggio. C’era uno stupro raccontato …

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Verso il Campiello. Trevi nella casa del Mago

Nella storia letteraria italiana, la figura del mago, nei panni di psicoanalista junghiano, geniale ed eccentrico, è incarnata da Ernst Bernhard, berlinese di stanza a Roma e ivi scomparso nel 1965. Scartando Bernhard, per una volta, ci avviciniamo prudentemente a un suo allievo e collega altrettanto misterioso, in quanto nascosto in sé a doppia mandata, …

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Verso il Campiello. Franchini, un romanzo per la madre

Qui si parla di una madre e di un figlio: una madre viene ricordata – o piuttosto messa a nudo nelle sue meschinità – da un figlio che l’ha sempre detestata. E però alla madre, da cui il figlio è fuggito presto e che dapprima, dalla prima pagina, rievoca in modo irriverente attraverso il fetore …

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Usato sicuro. E.L. Doctorow a ritmo di Ragtime

Tra vita ordinaria ed epopea degli Stati Uniti del primo Novecento, ma anche, nella forma, tra apparente realismo e eccentrico resoconto post moderno, sta la singolare partitura di Ragtime di E.L. Doctorow, romanzo mondo che non disdegna a tratti di fingersi un pezzo di new journalism, quando descrive un comizio zapatista di Emma Goldman, un …

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