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Allonsanfàn

Io? Ritorna dalla guerra e da Weimar l’enigma di Peter Flamm

Capita di rado di leggere romanzi così immeritatamente sconosciuti come Io? (Ich?) di Peter Flamm, scritto appresso a una tragedia, se non giunto direttamente dall’inferno, dai campi del macello della Prima guerra mondiale, e proseguito tra la folla di Berlino nello stupefatto incubo della Repubblica di Weimar. Lo ha sottratto all’oblio Adelphi che nella traduzione …

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Ortese. Ama ciò che ti tortura. L’amore e la scrittura nelle lettere a Helle

Siamo nel 1974, Anna Maria Ortese abita murata con la sorella in un buco di due stanze, un pianoterra a Montemario. Campa con una pensione di 72.000 lire, è malata infelice sfiduciata riguardo la sua carriera di scrittrice, non legge, esce poco, per angoscia dorme vestita, si ritira in uno strampalato “rifugio afonico” che si …

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Il vero Edgar Allan Poe e la serie The Fall of the House of Usher

Edgar Allan Poe (1809-1849) è uno scrittore moderno perché concepisce racconti da leggere in modalità “one session”, tutti in una volta, forse assecondando il veloce ritmo dei tempi nuovi – quelli individuati dallo scrittore quasi medianicamente ne L’uomo della folla. Detto a un livello meno prosaico: il racconto, così come una poesia, per Poe dev’essere …

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Siegfried Kracauer Impiegati Hitler

Nella notte del nazismo. Gli impiegati di Kracauer e l’Hitler di Fest

Iniziamo parlando di un lunapark. Scrive Siegfried Kracauer ne Gli impiegati, dove scandaglia l’inedita classe media, né borghese né proletaria, che sarà sedotta dall’incantatore nazista: “I giochi d’acqua [di un lunapark] assomigliano alla vita di molti impiegati. [Questa vita] si salva dalla sua povertà con la distrazione, si fa illuminare dai bengala e si dissolve nel …

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La porta di Georges Simenon si apre sull’inferno

È strepitosa in Georges Simenon la precisione rituale cui si affidava per redigere un testo via l’altro. Lo ha raccontato lui stesso e, non bastasse, ha fornito pure pagine autobiografiche per spiegarci chi era, narrando il suo umano pedigree – e tanto più è stato sincero quanto più si è autoromanzato. Ma l’ombra su di lui rimane …

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Il messaggio dell’imperatore. Leggere Kafka come nuovo

Non sono mai arrivato davvero a leggere, e a capire, Franz Kafka, pur se, in ritardo rispetto alla giovinezza, ho sostato assorto davanti alla sua tomba a Praga – ignoro se, avvalorando il famigerato aggettivo “kafkiano”, lo scrittore Sandro Veronesi avesse come noto già strofinato sulla pietra l’incipit di un suo romanzo per ottenere benevolenza… Non …

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