UN BLOG
IN FORMA DI MAGAZINE
E VICEVERSA

Allonsanfàn

Asteroid City, c’è il Cinema nel nulla del deserto

Asteroid City è favoloso. Una croccante favola per occhi e mente, che riporta Wes Anderson alle vette di Grand Budapest Hotel. Siamo dalle parti del cinema nel cinema, anzi, qui del teatro e della televisione nel cinema, en abyme, una scatola dentro l’altra. Ma guai a chiamare manierismo questo giocattolo divertentissimo! Piuttosto è una riflessione …

Leggi tutto

Copenhagen Cowboy. L’odissea zero di Nicolas Winding Refn

Nell’universo dandy decadente di Nicolas Winding Refn “tutto è ordine bellezza lusso calma e voluttà” ma anche afasia, neon, malignità. Roba da far vedere i sorci verdi, fluo ovvio, a quel logorroico di Sorkin! Qui ogni narrazione è solo un pretesto per inquadrature barocche e svolazzi dervisci panoramici con funzione 360 gradi, volti impassibili come …

Leggi tutto

Latronico. La chiave di Berlino nelle memorie di un expat

Il vuoto inquietante ma attrattivo, e comunque misteriosamente incolmabile, dell’aeroporto storico di Tempelhof, poco più in là rispetto ad Alexanderplatz: dal 2008, si spalanca al bordo di una Berlino che, caduto il famigerato muro, sembra (sembrò) essa stessa un grande, enorme vuoto da riempire. Gli interminabili anni Venti, non questi, ma quelli del secolo scorso, …

Leggi tutto

Abile Disabile Formidabile. La storia di Cara che corre ancora

Questa è la storia vera di un cane, cioè di una persona (non umana) ma un’autentica persona, che ci viene presentata nonostante i quasi, circa, probabilmente che le corrono attorno dalla nascita, quando Cara – si chiamerà così e il nome, due sillabe, avrà un senso e più di uno – vede la luce nel …

Leggi tutto

The Who stanno bene. A Piacenza, la mostra italiana per i 60 anni della band

Cammini per il centro di Piacenza e ti trovi faccia a faccia con una Vespa 150 GS Douglas precisa identica a quella guidata da Ace Face (Sting) capo dei mods nel film Quadrophenia, con i sei specchietti retrovisori e tutto il restante accessoriamento: eh sì, è proprio quella. È lì “in carne e ossa”, per così dire, …

Leggi tutto

La memoria degli oggetti Memoriale Shoah

Il naufragio di Lampedusa nella mostra al Memoriale della Shoah

Un’automobilina rossa incrostata di sabbia trovata nella tasca di un bimbo di 8 anni. Un paio di occhiali, una boccetta di profumo, uno specchio rotto, una bussola. Un biglietto scritto a penna e ripiegato con cura. Nasce dalle foto scattate da Karim El Maktafi alle cose appartenute ai migranti morti durante il peggior naufragio della …

Leggi tutto