UN BLOG
IN FORMA DI MAGAZINE
E VICEVERSA

Allonsanfàn

Intervista a Valdimar Jóhannsson su Lamb, folk horror dall’Islanda

Valdimar Jóhannsson, al debutto sulla distanza del lungometraggio, beve veloce un caffè prima di presentarsi via schermo a chi ha appena visto Lamb, il film (folk) horror dell’anno. Benedetto in qualità di produttori esecutivi da Noomi Rapace (anche attrice protagonista) e Béla Tarr (punto esclamativo! Jóhannsson ha frequentato la Filmfactory a Sarajevo), Lamb ha ricevuto …

Leggi tutto

And here’s to you, Mrs. Robinson

Ci sono film che non puoi scindere dai volti delle attrici e degli attori che li hanno interpretati: Il laureato è senz’altro uno di questi. Mrs. Robinson è Anne Bancroft e Ben è Dustin Hoffman: e non può essere che così. Invece poteva essere in un altro modo; e chissà come sarebbe stato questo film …

Leggi tutto

Your Name di Makoto Shinkai e tanto Giappone da rivedere in streaming

Un covid tardivo e piuttosto cattivo mi ha costretta a casa per alcuni giorni. Quando sono in queste condizioni, trovo molto consolatorio guardare film d’animazione giapponese (quelli dello Studio Ghibli in primis), e la buona selezione di titoli disponibile su Netflix mi ha fatto scoprire un nuovo autore che non conoscevo, Makoto Shinkai. Il primo …

Leggi tutto

La tragedia di Lady D in Spencer. Bravi gli attori, Larraín no

Ottimo casting. È stata una mossa azzeccata prelevare – da centinaia di film britannici – Timothy Spall per farne il militaresco maestro di cerimonie del Castello di Sandringham. Con il suo angoloso viso cavallino, impostato su un’indecifrabile smorfia non si capisce se più snob o lealista, Spall fa già metà atmosfera di quel Natale del …

Leggi tutto

Calcinculo di Chiara Bellosi: favola nera e fuga verso la libertà

Il titolo Calcinculo. Cioè: la giostra a seggiolini, più nota come calcinculo o catene, è un’attrazione dei luna park stabili e itineranti o dei parchi di divertimento, dove viene definita giostra delle catene o seggiolini volanti (fonte: Wiki). Il Calcinculo è il posto dove i protagonisti del film saranno, per un attimo (e quindi per sempre?), …

Leggi tutto

Parigi, 13 Arr. Questa volta Jacques Audiard ha fatto un film d’amore

All’inizio ci sono i racconti disegnati dallo statunitense Adrian Tomine, classe 1974, graphic novels minimaliste – c’è chi lo infila tra gli eredi di Carver – fatte di relazioni che si aprono e si consumano tra le mura del privato. Al termine, c’è un film, firmato da Jacques Audiard (Parigi, 1952) che, con la complicità …

Leggi tutto