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Allonsanfàn

Chi sa dire davvero che ore sono? Nimic, il corto di Yorgos Lanthimos, online su MUBI

Presentato al Festival di Locarno del 2019 e al XVIII Ravenna Nightmare Film Fest, il nuovo cortometraggio di Yorgos Lanthimos è uscito il 27 novembre sulla piattaforma MUBI. Gli attori principali sono Matt Dillon e Daphne Patakia, bella, bellissima che rivedremo sul grande schermo quando uscirà Benedetta di Paul Verhoeven, previsto per un Festival di …

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#TFF38. Al Torino Film Festival, vince Botox di Kaveh Mazaheri. Tutti i premiati

Il premio per il miglior film e la miglior sceneggiatura, al Torino Film Festival numero 38 sono andati a Kaveh Mazaheri (Teheran, Iran, 1981) al suo primo lungometraggio di finzione con Botox. È la storia di due sorelle, Akram e Azar, che nascondono a tutti la morte del fratello, in cui è stata coinvolta Akram, affetta …

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#FilmmakerFest40, il nuovo cinema docu in 60 film dal 27/11 al 6/12. Tutto in streaming

Al centro, il cinema documentario di ricerca: un’identità che da 40 anni fa di Filmmaker un punto fermo per chi vuole scoprire nuovi autori e nuovo cinema. Non è un caso che alcuni nomi presentati qui siano oggi celebri: da Ulrich Seidl a Frederick Wiseman, da Rithy Panh a Errol Morris. Oggi Filmmaker Festival, per …

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#TFF38. Il sequel di Milano Calibro 9 e un ricordo del lontano 1972

Fu un doppio spettacolo in un pomeriggio del 1972 al cinema Abanera di Milano – così chiamato per renderlo primo in ordine alfabetico nel tamburino delle pagine di spettacolo – che mi proiettò da ragazzino nel mondo del noir e del mito. Primo film: I senza nome (Le cercle rouge), polar dell’immaginifico Jean-Pierre Melville. Mi parve …

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#TFF38. The Evening Hour di Braden King: negli Usa rurali, un giovane tra spaccio e riscatto

Tutti a seguire il pick up Ford del giovane Cole, dalle parti di Dove Creek, West Virginia, dove alla pace dei monti Appalachi e della vegetazione inquadrata in suggestive cartoline si contrappone la povera realtà dei vivi: grandi case in decadenza, trailer scassati, un paio di bar da tipica provincia Usa, l’ospizio gestito dalla buona …

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(S)visto per voi. Che peccato, La regina degli scacchi è già finita alla prima puntata

Una serie che finisce col primo episodio, non era mai successo. Ma era così graziosa e stupidamente intelligente (tutto l’opposto degli “svegli” o dei resilienti ricercati dalle corporation: i soliti paraculi con la lingua lunga da opportunisti, più bravi a incassare le botte che a schivarle) la bimba che interpretava la protagonista negli anni dell’orfanotrofio, …

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