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Allonsanfàn

La morte in mano di Ottessa Moshfegh, nuova regina dei nostri incubi

Abbiamo conosciuto la vena sarcastica e azzerante di Ottessa Moshfegh ne Il mio anno di riposo e oblio (Feltrinelli): nella New York del Duemila, una ragazza snob dell’Upper East Side per superare un momento duro sceglie di passare un anno intero addormentata, facendo provvista di narcotici da una psichiatra incapace, dimentica ogni volta dei traumi …

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Leggere. La tuffatrice di Julia von Lucadou tra il cielo e l’abisso

I lettori ossessivi compulsivi come me, appena stringono tra le mani un nuovo libro, lo esplorano come un paese sconosciuto da conquistare, lasciando la lettura del testo per ultima: prima c’è da guardare il titolo originale, Die Hochhausspringerin, la traduzione – a cura di Angela Ricci -, i ringraziamenti – per punti – e l’esergo, …

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Scaricare un po’ di Scerbanenco per ritrovare la Milano nera

È tutto spigoli e antipatia il magrissimo Giorgio Scerbanenco (1911-1969): fa il duro senza un pizzico di cuore mentre noi, ormai, siamo abituati allo scrittore di noir bonaccione e di sinistra, o ex fascio e oggi redento, ironico e smart pur se dipinge scenari da tregenda. Scerbanenco è at his best in questi due brevi racconti, trenta …

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Leggere. Broken di Don Winslow: musica per uomini a pezzi in 5 romanzi brevi più una short story

Non conosco per carenze linguistiche il vero ritmo del rap di Don Winslow (New York, 1953): di certo non è anfetaminico e scheggiato come quello del collega Ellroy, un tempo tradotto da Carlo Oliva (chi se lo ricorda?), ma la Trunk Music – per citare pure il collega Connelly – dell’ex detective è di sicuro musica veloce, non solo cool jazz tipo …

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toni capuozzo, lettere da un paese chiuso (signs books)

Leggere. L’inviato di guerra Toni Capuozzo e i 71 giorni contro un nemico senza volto

Il primo post ha la data del 21 febbraio 2020. E parte così: «E’ una classe politica modesta, che si tratti di Europa o di Libia, di tasse o di istruzione, di ricerca o di reddito di cittadinanza. Ma sul coronavirus ha fatto di peggio, pensando che la correttezza politica (la visita alla scuole multietniche, …

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