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Allonsanfàn
La strada Torino Spiritualità Lo Cascio

Torino Spiritualità. L’olocausto di McCarthy nel reading di Lo Cascio

Un uomo e un bambino, padre e figlio, camminano per strade di cenere e paesaggi sfiniti. Viaggiano in un olocausto nucleare, verso la costa, verso un mare che (forse) è ancora blu. Convinti di essere i buoni, quelli che “portano il fuoco” in un universo da cui è stata bandita ogni altra luce. Anima e …

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I nonni del memoir. C’erano una volta le storie vere dei Franchi Narratori

Scorrendo la lista dei candidati ai premi maggiori, vedo sempre abbondantemente schierati i fini memoiristi (da memoir), pur nel ritorno di romanzi più classici o “contemporanei” in stile serie tv. Lo ha detto bene qualche tempo fa Melania G. Mazzucco: “Abbondano le narrazioni oblique e non finzionali, composite, di taglio saggistico, memoriale o confessionale…”. Forse per questo …

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Emmanuel Carrère. La lezione di Ucronia

È possibile riportare indietro l’orologio della storia? Ripetere il passato, mutandolo, per cambiare così il presente? Ricombattere i conflitti bellici, rigiocare le battaglie, scongiurare a posteriori la caduta di venerabili civiltà? Il metodo, o meglio l’artificio, esiste e viene detto Ucronia: parente stretta dell’Utopia, riguarda il tempo che è stato e non lo spazio che …

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Tobias Wolff e la guerra. In Vietnam con l’esercito del Faraone

Non so da dove è saltata fuori, tra i miei libri, una raccolta di racconti di Tobias Wolff, Back in the World, 1985, autografata con una grafia elegante e decisa, come se le lettere fossero dei sottili e ripidi tagli d’inchiostro sul frontespizio… Sono ritornato così a seguire le tracce di Wolff, classe 1945, che …

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La reputazione

Estasi e terrore (sottotitolo: dai Greci a Mad Men) di Daniel Mendelsohn (Einaudi) è l’ennesima dimostrazione di quanto sia opportuno per l’uomo moderno non dico studiare filologia ma almeno leggerli questi benedetti classici. Me ne rendo conto (forse è la miliardesima volta, ma di certo non sarà l’ultima) mettendo in fila tre eventi insieme banali e …

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Verso il Campiello. Trevi nella casa del Mago

Nella storia letteraria italiana, la figura del mago, nei panni di psicoanalista junghiano, geniale ed eccentrico, è incarnata da Ernst Bernhard, berlinese di stanza a Roma e ivi scomparso nel 1965. Scartando Bernhard, per una volta, ci avviciniamo prudentemente a un suo allievo e collega altrettanto misterioso, in quanto nascosto in sé a doppia mandata, …

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