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Allonsanfàn

Arriaga, Salvare il fuoco: storie narcos e amori nell’inferno del Messico

Nel romanzo Salvare il fuoco (Bompiani) di Guillermo Arriaga (Città del Messico, 1958), secondo il marchio di fabbrica dello scrittore, ci sono più storie che scorrono parallele ma fin dall’inizio paiono destinate – quando cioè il loro destino verrà deciso dal demiurgo Arriaga – a incrociarsi. Mescolarsi. Esporsi a una serie di reazioni fisico chimiche …

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Anna su Sky. Niccolò Ammaniti, l’adolescenza e il lutto

Niccolò Ammaniti si era dimostrato un buon cineasta ma un cattivo (o troppo indulgente) lettore dell’anima politica italiana nella serie Sky Il Miracolo (2018, sua la regia e il soggetto originale). Per un motivo semplice: sceneggiava gli acuti travagli interiori di un premier quasi calvinista – angosciato per il pianto di sangue irrefrenabile e inspiegabile …

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Da ritrovare. Marina Jarre bambina ne I padri lontani: i ricordi e la formazione di un’outsider

Quando ho letto I padri lontani (riedito ora nei Bompiani tascabili) di Marina Jarre (1935-2016), forse per consonanza del tempo preso in esame e del comune legame a un ambiente piemontese, mi è venuto in mente un passo di Natalia Ginzburg tratto da Lessico famigliare (Einaudi, 1963): “…quelle frasi sono il fondamento della nostra unità …

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Gli Altri. Andrea Nicastro Francesca Mineo

Gli Altri siamo noi. Perché l’islamismo è diventato “la banca dell’ira”

Se una frase può riassumere il senso di un libro, per il saggio Gli Altri siamo noi (Rub3ettino) di Andrea Nicastro valgono le parole che il padre comboniano Alex Zanotelli scrive nella prefazione: «Il nostro è un mondo assurdo. Il 10 per cento della popolazione mondiale consuma il 90 per cento dei beni prodotti, lasciando …

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Rileggendo La mia vita di uomo di Philip Roth nell’era del memoir

La biografia monumentale di Blake Bailey (W.W Norton & Company) ha rilanciato, pur non volendo, il solito – ormai è “il solito” – dibattito sui supposti e sordidi comportamenti di Philip Roth (1933-2018), fulminato al tirassegno tra arte e vita. Così oggi ho davanti agli occhi un’immagine un po’ tragica e un po’ ridicola: quella …

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Due parole il giorno delle nozze… Ne Il discorso di Fabrice Caro, il flusso di coscienza di una generazione

Sulla scelta delle letture ognuno ha le sue bussole. Le mie sono alcune librerie indipendenti che non mi deludono mai. Dunque, quando ho intercettato la copertina de Il discorso di Fabrice Caro (nottetempo), con il commento: “Finalmente è arrivato il libro che la libraia aspettava tantissimo”, ho capito che sarebbe stato mio.  Ed eccomi, in un …

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