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Allonsanfàn

Calligarich. L’ultima estate in città, il romanzo cult di un ragazzo disperato

È difficile per un intellettuale déraciné vagabondare per Roma, nella realtà e nella finzione, in quest’ultima poi è un lampo rovinare nei luoghi comuni di una lunga tradizione. Colpa del cinema, certo, di quel modo svogliato e disperato che accomuna il prototipo Marcello Rubini de La Dolce Vita – il super cliché culturale romano dei …

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Athos Zontini. La bella indifferenza di un uomo alla deriva

Leggo volentieri i romanzi di formazione, o semplicemente di passaggio tra differenti stagioni della vita, forse perché sono spesso fatti di storie che “spostano”: se sottintendono crisi e disastro, alla fine trasportano il lettore in luoghi nuovi anche se possono abbandonarlo in un rischioso campo aperto. È un romanzo di questi La bella indifferenza di …

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Arturo Schwarz

Arturo Schwarz, irregolare, anarchico, libero. Ed ebreo, anche

Mi vergogno un po’ ma è andata così. Ho acquistato e letto Sono ebreo, anche (Garzanti) di Arturo Schwarz solo dopo la sua morte avvenuta poche settimane fa. La distinzione acquistato/letto ha la sua importanza; il tempo di latenza in libreria è sempre più ridotto, e gli editori mandano i titoli fuori catalogo con la velocità …

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Bobi e le ultime pagine di Calasso, un ritratto e un autoritratto

Forse, la sciatteria di buttare sul web e nei giornali una manciata di aneddoti qualsiasi è stata superata dall’indifferenza di un’estate arida, trascorsa con la testa altrove. Quasi che i lutti italiani di questi mesi – i lutti non causati da Covid – siano simbolicamente terminati ante vacanze con la scomparsa e la beatificazione di …

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Lawrence Osborne. Nella polvere del Marocco, al crocevia dell’odio

I lettori di Lawrence Osborne, al pari dei suoi personaggi, hanno ascoltato su Spotify la musica folk nordafricana e hanno consumato di letture Il tè nel deserto di Paul Bowles – di sicuro hanno visto il film di Bertolucci. Quest’inconveniente – Osborne “deve” incantare la platea ex novo con un paesaggio che non le è …

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La nota dell’autore. Giulia Caminito su L’acqua del lago non è mai dolce

Questa rubrica si occupa essenzialmente delle Note d’autore e dei ringraziamenti alla fine dei libri Il primo capitolo di L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) – mamma Antonia che irrompe in un ufficio pubblico per l’assegnazione di una casa popolare – è raccontato da un narratore onnisciente con l’intenzione di dirci dove siamo …

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