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Allonsanfàn

La nuova stagione. Pogando con i punk di Silvia Ballestra

Sto censendo le immaginarie band dei romanzi italiani – un’attività probabilmente molto futile – quelle che vorrei sentire live almeno una volta. Metto un attimo in stand by i Despero di Gianluca Morozzi, che si sono meritati persino il nome nel titolo di un libro, per i Crazy Diamond, che appaiono in una ventina di …

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Sorry We Missed You di Ken Loach. Un van conto la miseria a Newcastle

Ken Loach (1936) ha l’età per aver fatto parte del Free Cinema inglese, che mutò insieme ai cosiddetti Angry Young Men l’orizzonte britannico delle arti. Chi era free scelse nella quotidianità i suoi protagonisti e si votò alla realtà, ferma restando la forte componente “scritta” e teatrale del cinema inglese – basta dire al proposito che, con …

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Grandi scrittori. László Krasznahorkai e l’Ungheria del Barone Wenckheim

Sfondo una porta aperta dicendo che uno dei temi di László Krasznahorkai (Gyula, Ungheria, 1954) è l’aspettare dei pezzenti, l’estrema speranza che agita i miserabili. Si ritrovano in complottante attesa attorno allo Stabilimento abbandonato di Satantango (1985), presidiano il carrozzone misterioso di Melancolia della resistenza (1989), affollano la stazione della cittadina angusta che pare ritrovare …

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Rock&poetry. 25 anni da Monster: ma qual è la frequenza, signor Stipe?

Un poeta sa estrarre le parole dal caos, dal brusio di fondo delle nostre vite, dal casino e dal cicaleccio, dalle urla e dalle chiacchiere nelle scuole e negli uffici, dalle frasi mormorate tra sé e sé dagli psicotici, scartati in fabbrica e in caserma, e ora balbettanti in metro e sui marciapiedi… Nella raffica …

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Billie Eilish, i Grammys, l’uomo nero e le pop song minimal e dark

A 18 anni, Billie Eilish ha riscritto le regole della pop song, facendo finta di nulla, creando canzoni minimal e sorprendenti, piccoli oggetti industrial e dark. Ma soprattutto ha posto in musica una domanda fondamentale e di una innocenza spiazzante (alla Holden Caulfield): “quando ci addormentiamo, dove andiamo?”, facendo parlare il mostro che da piccoli …

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Desiderio di Montefoschi è un romanzo sempre più essenziale

In un’antologia storica sul romanzo italiano degli anni Settanta, Il piacere della letteratura (Feltrinelli 1981), Angelo Guglielmi ficcava il giovane Giorgio Montefoschi de L’amore borghese (Rizzoli 1978) tra gli “aeiouisti” e i presottisti – termine quest’ultimo ricavato da Lina Presotto, la domestica di Savinio che per darsi un tono al telefono invece di dire “aspetti” …

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