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Allonsanfàn

Leggendo L’assistente. Walser, Sebald e il Paese del Lapis

Per molti anni, ho creduto che Robert Walser avesse scritto soltanto La passeggiata (1917, Adelphi 1976), a cui avevo accostato in uno scaffale l’intonso Passeggiate con Robert Walser (Adelphi 1981) di Carl Seelig, l’amico mecenate che curò l’opera di Walser e ne evitò l’oblio – dal 1936 al 1956, per vent’anni lo scrittore è ricoverato nell’istituto psichiatrico …

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Le radici del Romanticismo di Isaiah Berlin ci consola dai mali di oggi

Letture consolatorie? Solo i bambini ne hanno diritto. Anche di abusare della pazienza degli adulti soccorrevoli di leggere e rileggere la loro storia preferita. Sempre la stessa, guai a introdurre variazioni. Storie la cui profondità si cela dietro a trame cristallizzate nei secoli e puntualmente risolte nella formula salvifica e rassicurante e vissero felici e contenti. Chi …

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Céline, un anno di Guerra

L’anno scorso si è potuto leggere in traduzione l’inedito Guerra di Louis-Ferdinand Céline, risalente (sembra) al 1934 (Gallimard in Francia, Adelphi da noi). Lo scrittore più divisivo del Novecento si è ripresentato con un romanzo nato dalla sua biografia e dalla testa forse ferita (anche metaforicamente) in una Grande guerra che gli è rimasta impressa addosso, scolpita …

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Benjamín Labatut. In MANIAC la scienza tra demonio e santità

Anni Trenta. Mentre gli artisti, con spirito anarchico, scassano il mondo nell’allegria ubriaca dei nuovi -ismi, vecchi e nobili arnesi della scienza vengono superati (anzi destrutturati) dai nascenti astri della fisica quantistica, da inediti giocolieri della matematica. Einstein abbozza, ma Paul Ehrenfest, scienziato d’Austria, cattedratico bipolare e in quanto ebreo bersaglio prossimo venturo del nazismo, …

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bible l'ultima cosa bella

Bible. La lettera di Iggy e L’ultima cosa bella sulla faccia della terra

Il romanzo di Michael Bible (non è uno pseudonimo) cerca dignità e senso in un passato remoto, che è rimasto in memoria nel Sud degli Stati Uniti. Basta una frase per comprendere come butta: a pag. 100 di The Ancient Hours – edito da Adelphi come L’ultima cosa bella sulla faccia della terra nella traduzione di …

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