Irène Némirovsky, scrivere nella tempesta
Gente in fuga, da un giorno all’altro, in automobile, su due piedi, ricchi, poveri, così così. Parigi 1940 aspetta l’arrivo dei tedeschi, i parigini sfollano, scappano nel dramma comune di lasciarsi dietro la propria vita: siano borghesi abbienti o fieri intellettuali, banchieri con l’amante o impiegatucci, operai o orfani d’istituto, non possono portarsi dietro granché …