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Allonsanfàn

Marco Peano, Morsi. Ritratto di ragazzina in uno specchio horror

Morsi (Bompiani) di Marco Peano è ben inscritto in ascissa e ordinata tra “storia di piccola comunità” e “horror con simil zombie”. All’interno del campo trovano posto, con nitida presenza, una serie di topoi appartenenti ai due generi di cui sopra, abilmente interpretati dallo scrittore piemontese, classe 1979. Dalla ragazzina innocente e molto sensibile, quasi …

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Irene Vallejo, Papyrus. La parola scritta tra passato, presente e futuro

Segnalo un libro che consiglierei di prendere a piccole dosi, senza l’ansia di arrivare all’ultima pagina per sapere come finisce, da gustarsi lentamente, un libro che ordina e risistema molto di quello che già sappiamo e ci accorgiamo di avere dimenticato inoltrandoci, al tempo stesso, verso nuove e vecchie frontiere che non avevamo esplorato sapendo in anticipo …

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Dylan Thomas. Milk Wood e la notte Bible black che ispirò Crimson e BOCC

Ventiquattr’ore della vita di un immaginario paesino gallese, Llareggub – che letto al contrario si può tradurre con “un cazzo!” – dove tutto o quasi è affidato alla voce interiore dei suoi abitanti, a partire da un Virgilio immoto, il cieco Capitan Gatto, che dialoga con i suoi uomini morti in mare; e proseguendo incontreremo …

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Davide Orecchio, Storia aperta (e politica) di un uomo del secolo breve, da M. al Pci

È lecito nutrire dubbi sulla necessità dì conoscere la storia, sulla possibilità di legare il passato e il presente per ricavarne una qualche consapevolezza e, al più, una qualche presa sull’oggi – leggi Marc Bloch, leggi le vecchie lezioni di Edward Carr. Ma è di certo assodato quanto sia tossico vivere in una società che …

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Calligarich. L’ultima estate in città, il romanzo cult di un ragazzo disperato

È difficile per un intellettuale déraciné vagabondare per Roma, nella realtà e nella finzione, in quest’ultima poi è un lampo rovinare nei luoghi comuni di una lunga tradizione. Colpa del cinema, certo, di quel modo svogliato e disperato che accomuna il prototipo Marcello Rubini de La Dolce Vita – il super cliché culturale romano dei …

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La nota dell’autore. Giulia Caminito su L’acqua del lago non è mai dolce

Questa rubrica si occupa essenzialmente delle Note d’autore e dei ringraziamenti alla fine dei libri Il primo capitolo di L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) – mamma Antonia che irrompe in un ufficio pubblico per l’assegnazione di una casa popolare – è raccontato da un narratore onnisciente con l’intenzione di dirci dove siamo …

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