Il cielo non ha preferenze di Remarque, trovato su una bancarella
In cima ai monti svizzeri sta quasi nascosto il sanatorio dei vivi/non vivi dove un pilota automobilistico, Clerfayt, molto scazzato di suo, va a trovare il collega Hollmann, ricoverato da un anno tra gli ammalati di tubercolosi. L’automobile sportiva di nome Giuseppina (così almeno nella traduzione storica del germanista Ervino Pocar) si inerpica a fatica …