D’Arrigo. Le pagine mai lette dell’Orca
Verrebbe da dire: non vale la pena procurarsi il libro di poesie Codice Siciliano (l’esordio del 1957), né il tardo romanzo quasi fantascientifico Cima delle nobildonne (1985), né tanto meno l’inedito Il compratore di anime morte (Rizzoli 2024), appena comparso, che pure è un inaspettato e prezioso dono letterario. Questo perché Stefano D’Arrigo (1919-1992) è per …