Grande cinema. 22 volte Ingmar Bergman su MUBI. Ma chi ha detto che è noioso?
“Ma io non voglio essere libero e solo… Io preferisco…” “Che cosa?” “Il nostro inferno”. Ecco l’happy end per Ingmar Bergman (1918-2007) in Sete (1949). Secondo film tutt’altro che acerbo e molto psicoanalitico del maestro svedese, con una coppia disastrata in viaggio nell’Europa disastrata (correlativo oggettivo) del Dopoguerra. Sete (Törst) è una storia a più …