Simenon. La prigione dove siamo chiusi tutti
Come si cambia. Credo che mi piaccia leggere Georges Simenon perché mi risveglia il ricordo di un mondo passato, dai contorni netti, quello cui appartenevano i lettori frettolosi (come me), che compravano un Maigret all’edicola della stazione, un volumetto poliziesco ideale per una media percorrenza su un treno sferragliante. Ricordo, da ragazzino – quindi quasi …