Leggere o rileggere, questo è il problema
La letteratura è una malattia. Al punto che taluni provano invidia per chi non ha ancora letto quelli che ritengono essere capolavori irrinunciabili, “livres de chevet” da avere sempre sottomano. Condizione ritenuta fortunatissima opportunità per godere del piacere della “prima volta”. (“Pensa che fortuna! Non ha ancora letto Guerra e pace!” ecc. ecc). Premesso che …