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Allonsanfàn

Ohio di Stephen Markley: diventare grandi in Usa, all’inferno con nostalgia

Esiste una striscia tra letteratura di consumo, di genere, e romanzo autoriale tout court, che i narratori USA sono molto bravi a percorrere. Imbrigliandoci e imbrogliandoci i lettori (è un capolavoro, ma no è un giallaccio), i critici (ecco l’opera che meglio fotografa l’America d’oggi! Ma va’, l’ha scritta un ghost writer), e pure se …

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La nuova stagione. Pogando con i punk di Silvia Ballestra

Sto censendo le immaginarie band dei romanzi italiani – un’attività probabilmente molto futile – quelle che vorrei sentire live almeno una volta. Metto un attimo in stand by i Despero di Gianluca Morozzi, che si sono meritati persino il nome nel titolo di un libro, per i Crazy Diamond, che appaiono in una ventina di …

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Grandi scrittori. László Krasznahorkai e l’Ungheria del Barone Wenckheim

Sfondo una porta aperta dicendo che uno dei temi di László Krasznahorkai (Gyula, Ungheria, 1954) è l’aspettare dei pezzenti, l’estrema speranza che agita i miserabili. Si ritrovano in complottante attesa attorno allo Stabilimento abbandonato di Satantango (1985), presidiano il carrozzone misterioso di Melancolia della resistenza (1989), affollano la stazione della cittadina angusta che pare ritrovare …

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Desiderio di Montefoschi è un romanzo sempre più essenziale

In un’antologia storica sul romanzo italiano degli anni Settanta, Il piacere della letteratura (Feltrinelli 1981), Angelo Guglielmi ficcava il giovane Giorgio Montefoschi de L’amore borghese (Rizzoli 1978) tra gli “aeiouisti” e i presottisti – termine quest’ultimo ricavato da Lina Presotto, la domestica di Savinio che per darsi un tono al telefono invece di dire “aspetti” …

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Svegliami a mezzanotte di Fuani Marino: il prima e il dopo di un salto nel vuoto

È un romanzo, un memoir, un saggio letterario sul disagio psichico e sul suicidio, condotto in prima persona, ma è – tolte le etichette – la coraggiosa condivisione di un’esperienza, resa da una scrittrice, usando i ferri (e pure le malizie) del mestiere. Chi legge capisce poco a poco che Fuani Marino (Napoli, 1980) rivela …

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Capacità vitale di Francesca Scotti e il senso di un limite

La vita biologica prima di quella sociale ha un limite di tempo, e di quantità, che la vita sociale poi scimmiotta. Mentre cresciamo, ed entriamo nel campi del lavoro e dei sentimenti adulti, con più o meno training di corpo cuore cervello, possiamo trovarci strozzati – incapaci di respirare – anche se ci sembra di …

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