La voce preziosa e fragile di Roland Barthes
Ieri. Cantava Guccini in via Paolo Fabbri 43 (1976): “Ma pensa se le canzonette me le recensisse Roland Barthes”. Roland chi? Risposta: sarà un “pio, un teorete, un Bertoncelli o un prete”. Uno di quella risma lì, citata ne L’Avvelenata. Ma poi, anche quando mi iscrivo alla Statale di Milano, a Lettere Moderne, e si …