Tre anelli di Daniel Mendelsohn: scrivere sull’esilio
Ho incontrato Daniel Mendelsohn leggendo una recensione. Non cito l’autore. Fa parte della compagnia di giro che se le dice e se le canta scambiandosi aggettivazioni (indimenticabile, imperdibile, il meglio degli ultimi dodici mesi) come chicchi di granturco per attirare i piccioni. Ho usato il verbo incontrare perché gli autori si incontrano quando vogliono gli dèi. Come le storie …